Le mascherine ora sono obbligatorie, peccato che non ce ne siano da nessuna parte
La tensione è palpabile a Milano. Chiunque sia sospettato di uscire senza un valido motivo è messo alla gogna. E un motivo c'è: «per coprire la loro gestione catastrofica della crisi, le autorità della regione hanno scelto di metterci l'uno contro l'altro», scrive Gea, la nostra corrispondente sul posto.
Mi vergogno a uscire di casa.
Scendo le scale del palazzo cercando di rimbalzare sulle suole di gomma, per non fare rumore. Ho paura che mi vedano i vicini, che commentino, che mi inseriscano nella categoria degli “irresponsabili” di cui parlano col portinaio quando scendono a ritirare la posta.
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